
I disturbi alimentari hanno radici complesse, legate spesso a difficoltà identitarie, bisogni affettivi non espressi, esperienze relazionali precoci o conflitti tra controllo e vulnerabilità.
L’approccio psicodinamico esplora il significato emotivo del sintomo: cosa rappresenta il cibo, quale emozione viene espressa attraverso il corpo, quale bisogno affiora attraverso il comportamento alimentare disfunzionale.
Il percorso psicoterapeutico favorisce una ricostruzione del Sé più stabile, integrata e capace di sostenere emozioni complesse senza ricorrere al sintomo.
Dr.ssa Anna Rita Cerrone
Psicologa Psicoterapeuta a Battipaglia (SA)
